Il repertorio comprende alcune composizioni originali, scritte espressamente per il Coro, con diversi organici, che per la durata e l’unità tematica possono occupare lo spazio per la durata di un intero concerto.
Cantata per Mamma Lucia, di Roberto Musto
per mezzosoprano, voce recitante, violino, flauto, clarinetto, 3 trombe, sax contralto, trombone e 6 percussionisti. (durata 25 min.)
La composizione è dedicata alla figura di una donna che durante la seconda guerra mondiale si dedicò alla pietosa opera di dare sepoltura ai soldati caduti in battaglia, incarnando il sentimento universale della pietà.
Le sette Parole, di Roberto Musto
per organo, musica elettronica, violino, flauto, tromba, coro polifonico a 4 voci, voce recitante e tre didjeridoo. (durata 60 min.)
La composizione sviluppa un tema caro alla devozione popolare cristiana attraverso l’interazione fra tre sonorità: quella contemporanea, rappresentata dalla musica elettronica; quella classica, rappresentata dall’organo, dal coro e da alcuni strumenti tradizionali (il violino, il flauto e la tromba); e una sonorità arcaica, ancestrale, rappresentata dai didjeridoo.